Una giornata primaverile odiosa
Un’atmosfera piovosa più falsa della mia persona
L’ansia che pian piano si trasforma in nausea
Non distinguo più gli alberi da questi esseri umani che viaggiano senza meta
Parole affilate come coltelli affondano nei miei sentimenti accesi
Lacerando ogni minima ambizione
Vorrei addormentarmi in questa serenità depressiva che annuncia la fine della mia vita
Un tempo giaceva qui un altro me
Che ora è sparito insieme alla nebbia autunnale
Vorrei ritornasse, per sputargli addosso il mio rancore
E riprendermi ciò che mi ha tolto
È passata un’altra giornata inutile…che ha segnato la mia fallica esistenza
La lacrime avanzano sul mio inutile volto su cui è stampato un sorriso falso come la vita
Sta tornando a piovere, è meglio che vada
E così torno indietro
Con il cuore spezzato
E così torno indietro
Con il cuore spezzato
Lasciami addormentare ora
Fin quando saremo a destinazione
Una via dolorosa
Per morire felice
Con quel viso così dolce
Ma che nasconde un gusto amaro
E avvelena la mia esistenza
Con enorme tracotanza
Sta tornando a piovere, è meglio che vada
E così torno indietro
Con il cuore spezzato
E così torno indietro
Con il cuore spezzato
credits
from Io odio la vita,
released July 1, 2016
Oikos: All instruments, vocals and lyrics
supported by 4 fans who also own “Le ferite non si rimarginano”
I was always intrigued by this group's choice of album covers, it isn't every day that you see high quality space photos in this genre despite the rise of "cosmic" black metal. But the music blew me away, this sounds like Austere took the atmospheric spacey route. (I will assume it's a coincidence that both bands are Australian) porcelainheart-
supported by 4 fans who also own “Le ferite non si rimarginano”
"La mort n'existe ni pour les vivants ni pour les morts" écrivait Épicure et ça reste toujours vrai : personne ne peut en faire l'expérience — sauf NONE, formation américaine qui en a fait son leitmotiv. Les membres du groupe sont inconnus et son premier album n'a pas de nom ; même le paysage sur la pochette est vaporeux. Si le DSBM est déjà d'une tristesse funèbre qui serre le cœur, les passages atmosphériques donnent à entendre les âmes en peine de l'autre côté du voile. Un début magistral... Jordan Vauvert
supported by 4 fans who also own “Le ferite non si rimarginano”
On ne frappe pas un homme à terre : c'est ce que dit la règle mais NONE a déjà prouvé qu'il ne les suivait pas et si son album éponyme retirait toute perspective de béatitude spirituelle, Life has gone on long enough, son deuxième opus, nous interdit l'accès au bonheur terrestre. La vie n'a aucune substance et la production plus distante le confirme. Le DSBM s'empare de textures sonores blues, mettant en relief une dépression urbaine. Les cris partent en fumées : ne restent que les pleurs... Jordan Vauvert